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SICIT Group anticipa l’avvio della produzione di idrolizzato proteico da pelo animale

Nel solco delle iniziative già previste nel piano di sviluppo strategico, nelle ultime settimane SICIT Group ha anticipato l’avvio della produzione di idrolizzato proteico dal pelo animale che residua nell’attività conciaria vicentina per circa 10.000 ton/anno.
L’innovativo processo produttivo sviluppato internamente dalla Società consentirà di aumentare l’efficienza produttiva, migliorando sia la resa (pari, nel caso del pelo animale, al 40%, contro il 12% degli altri sottoprodotti di origine animale attualmente utilizzati) che il costo di esercizio.

L’operazione, originariamente pianificata per il 2020, a regime determinerà una produzione di circa 4.000 ton/anno addizionali di idrolizzati proteici, portando il totale prodotto da SICIT Group a 16.000 ton/anno, rispetto alle 12.000 realizzate nel 2018 nello stabilimento di Arzignano. Nel suo complesso, questa innovazione di processo permetterà pertanto di aumentare la resa produttiva del 33%; al tempo stesso, abbassando i costi di produzione di circa il 10-15%.

Inoltre, grazie a questa iniziativa, la Società si attende: i) un aumento del valore caratteristico dell’azoto organico dei biostimolanti, che qualificherà ulteriormente l’offerta di SICIT Group sui mercati agricoli mondiali; nonché ii) l’evoluzione di un nuovo prodotto industriale per il ritardo nella presa dei gessi, caratterizzato da una base peptidica meno costosa, che aprirà nuove aree di sviluppo commerciale, le quali potranno dare un contributo positivo in termini sia di crescita del fatturato che di marginalità.

Massimo Neresini, Amministratore Delegato di SICIT Group, ha dichiarato: “questa importante innovazione di processo è parte integrante del business plan di crescita approvato. Ogni anno investiamo significativamente in ricerca e sviluppo per mantenere una posizione di vertice a livello mondiale e consolidare il nostro posizionamento sul mercato, grazie al contributo di stabilimenti e laboratori all’avanguardia”.