Intervista a Massimo Neresini e Alessandro Paterniani, rispettivamente CEO e CCO di SICIT Group, rilasciata a Market Insight, in occasione della VIRTUAL AIM Italia Conference organizzata da Borsa Italiana il 25 maggio 2020, in cui viene raccontata l’azienda, le priorità strategiche e l’impatto del Coronavirus sul business.
- Ricavi consolidati pari a ca. € 19,7 milioni (vs. € 15,7 milioni nel primo trimestre 2019, +25,6%)
- EBITDA consolidato adjusted pari a ca. € 8,0 milioni e pari al 40,4% dei ricavi (vs. € 5,4 milioni nel Q1 2019)
- Disponibilità di cassa netta consolidata al 31 marzo 2019 di ca. € 29,6 milioni (€ 29,3 milioni al 31 dicembre 2019)
- Assunte ulteriori delibere funzionali alla quotazione sull’MTA, segmento STAR
Il Consiglio di Amministrazione di SICIT Group ha approvato i risultati gestionali al 31 marzo 2020.
I ricavi consolidati del Gruppo nel primo trimestre 2020 sono stati pari a 19,7 milioni di Euro, in crescita di 4,0 milioni di Euro rispetto al primo trimestre 2019 (pari a 15,7 milioni di Euro, +25,6%).
La crescita ha riguardato tutti i principali ambiti di attività del Gruppo: dai biostimolanti per l’agricoltura (+29,9%), ai ritardanti per l’industria del gesso (+19,6%), fino al grasso animale per la produzione di biocombustibili (+27,3%).
Analogamente, la crescita ha riguardato pressoché tutte le aree geografiche: dall’Europa (inclusa l’Italia, +25,1%, di cui Italia +3,5% e altri Paesi in Europa +41%), all’APAC (40,2%) e Americas (+13,9%). Le uniche aree geografiche in controtendenza sono il Middle East e l’Africa (-8,1%).
L’EBITDA consolidato adjusted al 31 marzo 2020 è pari a circa 8,0 milioni di Euro (+2,6 milioni di Euro, +47,3% rispetto al primo trimestre 2019).
Tale incremento è attribuibile principalmente a (i) maggiori ricavi del primo trimestre 2020, nonché a costi di struttura stabili, e (ii) al consolidamento di SICIT Chemitech S.p.A. che ha contribuito per 0,6 milioni di Euro nel primo trimestre 2020 (la controllata non era inclusa nel perimetro di consolidamento nel primo trimestre 2019).
L’EBITDA margin consolidato adjusted (rapporto tra EBITDA consolidato adjusted e ricavi consolidati) incrementa da 34,4% del primo trimestre 2019 a 40,4% del primo trimestre 2020 principalmente per la migliore leva operativa e per il consolidamento di SICIT Chemitech S.p.A..
I costi non ricorrenti (esclusi dall’EBITDA consolidato adjusted) sono stati pari a ca. 0,4 milioni di Euro nel primo trimestre 2020, in prevalenza per consulenze inerenti il processo di quotazione al mercato MTA, segmento STAR, e di ca. 0,3 milioni di Euro nel primo trimestre 2019, in prevalenza per consulenze legate alla Business Combination tra SICIT 2000 S.p.A. e SprintItaly S.p.A. e alla quotazione sul mercato AIM.
La disponibilità di cassa netta consolidata ammonta al 31 marzo 2020 a 29,6 milioni di Euro (29,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2019). La cassa generata nel periodo è stata inoltre sufficiente a finanziare gli investimenti e il capitale circolante netto del trimestre.
Con riferimento all’emergenza legata alla pandemia da COVID-19, la Società, facendo seguito a quanto già comunicato in data 23 marzo 2020, precisa che, a partire dalla metà dello scorso mese di aprile, un numero crescente di concerie vicentine – come previsto dai DPCM del 22 marzo e del 10 aprile 2020 – con comunicazione al Prefetto di Vicenza, ha ricominciato a raccogliere le pelli bovine fresche ed operare la c.d. prima lavorazione della concia, al fine di impedire l’interruzione della fondamentale filiera di macellazione della carne bovina. Di conseguenza, anche SICIT ha, a sua volta, ricominciato a ritirare i sottoprodotti di origine animale. Successivamente, a partire dalla fine del mese di aprile 2020, sono ricominciate alcune produzioni conciarie con produzione di rasature e rifili, successive alla prima lavorazione della concia e, quindi, il ritiro da parte della Società dei rifiuti già conciati. Infine, ai sensi del DPCM del 26 aprile 2020, anche le concerie sono state autorizzate ad operare rientrando fra le attività di cui all’allegato 3 (sub. codice ATECO 15 “fabbricazione di articoli in pelle e simili”) del medesimo decreto, per cui dal 4 maggio 2020 è consentito lo svolgimento delle attività. Tutti i flussi di materie prime verso SICIT devono pertanto intendersi ristabiliti e continuativi, ancorché per volumi ridotti rispetto ai volumi registrati durante i periodi precedenti all’emergenza.
Ulteriori delibere del Consiglio funzionali alla quotazione sull’MTA:
- Nomina del responsabile della funzione Internal Audit: in ottemperanza al Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, ha nominato quale Responsabile della funzione di internal audit della Società, Massimiliano Rigo (partner di Key Advisory S.r.l.) cui è stata affidata tale funzione in outsourcing.
- Piano di Incentivazione 2020-2022: delibere esecutive del “Piano di Incentivazione 2020-2022” della Società, basato anche su strumenti finanziari e approvato dall’Assemblea dello scorso 20 aprile 2020, tra cui l’adozione del relativo Regolamento e l’individuazione dei relativi beneficiari, incluso l’Amministratore Delegato.