A partire dal 20 maggio è efficace la fusione per incorporazione di SICIT 2000 S.p.A. in SprintItaly S.p.A. e sono negoziati sull’AIM Italia le azioni ordinarie e i warrant della nuova società che ha assunto il nome di “SICIT Group S.p.A”:

  • La quotazione in Borsa Italiana consentirà di aumentare la visibilità sui mercati mondiali e di portare a compimento il progetto industriale orientato al medio/lungo termine, in settori ad elevata crescita.
  • Si completa la business combination da 100 milioni di euro con SprintItaly volta ad accelerare il piano di sviluppo strategico in Italia e all’estero di SICIT, potenziare gli stabilimenti esistenti e il laboratorio di R&D, oltre a costruire un nuovo impianto di produzione in Sud America.
  • Grazie alla propria resilienza e posizione di leadership internazionale, favorita da un modello di business “green” basato sull’economia circolare, nei prossimi anni SICIT prevede di crescere, così da continuare a generare valore per gli investitori

Il 20 maggio è anche la data:

  • di regolamento dei diritti di recesso esercitati dagli azionisti di SprintItaly in relazione alla Fusione (e della relativa offerta in opzione e prelazione)
  • di efficacia del dividendo straordinario in favore degli azionisti ordinari e speciali di SpI (ante Fusione)
  • di avvio del raggruppamento delle azioni ordinarie e speciali di SpI (ante Fusione).

L’ingresso di SICIT Group in Borsa Italiana è avvenuto a seguito dell’operazione di business combination – realizzata tramite la Fusione – con SprintItaly, la SPAC italiana nata dall’incontro delle caratteristiche distintive e complementari dei suoi fondatori, Fineurop, Gerardo Braggiotti, Matteo Carlotti e Francesco Pintucci, i quali vantano storie manageriali di successo ed esperienze ultraventennali in operazioni di finanza straordinaria e private equity.

Il compimento del progetto in tempi così rapidi è stato possibile in quanto SICIT è una PMI italiana d’eccellenza che gode di un solido posizionamento di mercato a livello internazionale in settori ad elevata crescita, generando così una forte redditività. Inoltre, il management della Società – che rimane nel capitale e partecipa alla nuova fase di sviluppo – è altamente professionalizzato e ha una chiara visione strategica di lungo termine.

Massimo Neresini, Amministratore Delegato di SICIT, ha dichiarato: “oggi è un giorno di fondamentale importanza per SICIT e per l’intero distretto conciario vicentino. La conclusione della business combination con SprintItaly e la quotazione avvengono in chiave strategica, per accelerare e consolidare il percorso di crescita di lungo termine intrapreso. D’ora in avanti saremo ancora più visibili sui mercati internazionali, potendo sviluppare in pochi anni l’importante piano industriale approvato”.

Gerardo Braggiotti, Presidente del CdA di SprintItaly, ha commentato: “il pieno compimento dell’operazione in soli cinque mesi testimonia la fiducia che i nostri investitori hanno riposto in un’azienda che combina tutte le caratteristiche che cercavamo, cioè innovazione, solido posizionamento di mercato ed elevato potenziale di crescita. Oggi si avvia una nuova fase di sviluppo che, siamo certi, consentirà di continuare a generare valore in futuro per tutti gli azionisti”.

SICIT ha nominato Giampaolo Simionati quale nuovo Chief Financial Officer (CFO) della società, il quale pertanto rivestirà il ruolo di CFO della società risultante dalla business combination tra SprintItaly e SICIT.

Giampaolo vanta un’esperienza di oltre 15 anni in ambito finanziario e contabile maturata in azienda e nella consulenza e revisione contabile. Giampaolo ha cominciato la sua esperienza professionale come junior analyst prima in una boutique di consulenza italiana e successivamente per un breve periodo in alcuni gruppi multinazionali (ITW e P&G). Dopo la laurea in Economia, nel 2006 entra nella divisione audit di KPMG Italia lavorando per clienti nazionali e multinazionali dei settori industriale, retail e moda. Dal 2009 ha fatto parte del team centrale d’eccellenza Deal Advisory dove è stato promosso prima manager e poi senior manager. Si è occupato di due diligence finanziarie sia buy-side che sell-side per numerosi fondi di PE e clienti corporate, oltre a lavorare in progetti di restructuring e rifinanziamento.
Simionati non detiene partecipazioni in SprintItaly, né in SICIT.

Massimo Neresini, Amministratore Delegato di SICIT, ha dichiarato: “stiamo vivendo un periodo di importante accelerazione del nostro business che ci permetterà di consolidare ulteriormente la posizione di leadership nel mercato. La consolidata esperienza e professionalità di Giampaolo nell’ambito dell’analisi economico-finanziaria e della revisione contabile fanno di lui la figura ideale per affiancarci lungo questo percorso di crescita, in particolare con riferimento ai rapporti con i nostri investitori”.