UNIC – Concerie Italiane, la più importante e organizzata associazione del settore conciario a livello mondiale, tramite la sua controllata Lineapelle S.r.l., ha acquisito sul mercato una partecipazione societaria in SprintItaly, che incorporerà mediante fusione SICIT, con conseguente ammissione di quest’ultima al sistema multilaterale di negoziazione AIM Italia di Borsa Italiana. La partecipazione detenuta dal Gruppo UNIC-Lineapelle si dovrebbe collocare intorno al 2% del capitale sociale con diritto di voto della società post fusione.

UNIC rappresenta oggi circa 1.200 aziende, per un totale di circa 18.000 addetti e un fatturato di circa 5 miliardi di Euro, di cui il 76% destinati all’export. L’industria conciaria italiana è uno storico e consolidato esempio di economia circolare, in quanto sottrae un’ingente quantità di scarti dell’industria della macellazione (spoglie animali) alla necessità di dismissione, riducendo notevolmente l’impatto ambientale e creando un prodotto nobile dalle caratteristiche tecniche e prestazioni di altissimo livello che si mantengono nel tempo.

Il Cav. Lav. Gianni Russo, Presidente di UNIC – Concerie Italiane e Lineapelle, ha dichiarato: “l’acquisizione di una partecipazione in SICIT è prova della nostra fiducia nel futuro del settore e rientra a pieno titolo negli obiettivi strategici dell’associazione, autorevole e attenta compagna di viaggio delle concerie italiane nel loro percorso verso un continuo sviluppo della sostenibilità, con investimenti sempre più significativi”.

Massimo Neresini, Amministratore Delegato di SICIT, ha commentato: “l’investimento di UNIC – Concerie Italiane rappresenta un importante endorsement al modello imprenditoriale green di SICIT, che ci inorgoglisce e non può che rassicurare i mercati finanziari sulla bontà del loro investimento. Inoltre questa decisione testimonia anche la qualità del lavoro che abbiamo svolto nel corso degli anni, consentendoci di rafforzare ulteriormente la nostra presenza sui mercati internazionali”.

SICIT ha rafforzato la sua partnership con Bayer, con riferimento a due prodotti per il mercato globale: AmbitionTM e BayfolanTM Cobre. I due marchi, attualmente distribuiti, rispettivamente, in Brasile e in India, saranno presto introdotti, conclusa la fase di registrazione, anche in Asia (Cina) e negli altri paesi latinoamericani.

La collaborazione tra le due aziende si rinforza ulteriormente, dopo la firma dell’accordo di distribuzione esclusiva del luglio 2017, che ha garantito a Bayer la distribuzione mondiale di BayfolanTM Cobre e BayfolanTM Aktivator ad uso fogliare per varie colture; oltre che lo sviluppo di formulazioni basate su alcune note tecnologie di SICIT nel trattamento di amminoacidi e peptidi di origine animale.

Hartmut van Lengerich, capo della divisione Crop Protection in Crop Science, una divisione di Bayer, ha dichiarato: “i biostimolanti rafforzano il nostro portfolio di prodotti per la protezione delle colture: essi sono uno strumento complementare nel nostro programma integrato di gestione delle colture che aiuta gli agricoltori, in tutto il mondo, a migliorare le rese e la qualità delle loro produzioni, in modo sostenibile”.

I raccolti soffrono a causa di un ampio range di stress: soluzioni come AmbitionTM e BayfolanTM Cobre stimolano la crescita delle piante a migliorano le loro difese naturali nei confronti di questi stress.

Oreste Odelli, Amministratore con la delega alle attività commerciali di SICIT, ha commentato: “il rafforzamento della collaborazione con Bayer rappresenta il riconoscimento della qualità del lavoro fatto da SICIT e ci permetterà di rafforzare ulteriormente la nostra presenza sui mercati internazionali. Siamo stati tra i primi al mondo ad introdurre, negli anni ’60, biostimolanti per l’agricoltura basati sugli amminoacidi e i peptidi, e ancora oggi forniamo soluzioni innovative che rendono l’attività agricola sempre più sostenibile”.

I biostimolanti basati su amminoacidi e peptidi di origine animale sono sempre più impiegati in agricoltura e in orticoltura, e sono al centro del crescente interesse mondiale poiché consentono una produzione sostenibile e compatibile con le esigenze ambientali. In particolare, essi combattono i c.d. stress abiotici, migliorano la qualità e la resa delle colture e promuovono il rinnovamento della microflora dei terreni: per queste ragioni, i prodotti contenenti amminoacidi possono essere utilizzati nell’agricoltura organica in Europa, America Latina e Asia.

SprintItaly ha tenuto l’Assemblea straordinaria e ordinaria della Società per assumere le delibere in merito all’annunciata business combination con SICIT 2000 S.p.A.
L’Assemblea straordinaria, riunitasi in seconda convocazione, alla presenza del 62,38% del capitale sociale ordinario, all’unanimità dei presenti, ha approvato la Business Combination e quindi:

  • il progetto di Fusione, e il nuovo testo di statuto sociale disciplinante la società risultante dalla Fusione (la “Combined Entity”) subordinatamente alla, e a far data dalla, data di efficacia verso terzi della Fusione medesima;
  • la distribuzione di riserve di SprintItaly in favore dei propri azionisti, ordinari e speciali, per un ammontare pari alle risorse a disposizione della Società in eccesso rispetto a quelle necessarie per la Business Combination (Euro 100 milioni) ad esito della liquidazione di eventuali azioni ordinarie oggetto di recesso, ossia per massimi Euro 50 milioni;
  • il raggruppamento di tutte le azioni ordinarie e speciali di SprintItaly secondo un rapporto di raggruppamento tale per cui il valore implicito delle azioni post raggruppamento sia pari a Euro 10,00 cadauna, anche in ragione degli esiti del recesso e della distribuzione di riserve.

Il progetto di fusione stato altresì approvato dall’Assemblea straordinaria di SICIT in data 28 febbraio 2019 la quale ha inoltre assunto le delibere necessarie ai fini della Business Combination e delle operazioni ad essa preliminari come previste dal progetto di Fusione.

Massimo Neresini, Amministratore Delegato di SICIT, ha dichiarato: “siamo soddisfatti di questo risultato. La combinazione con SprintItaly e la conseguente quotazione aumenterà la nostra visibilità sui mercati mondiali e ci permetterà di accelerare un progetto industriale ben delineato, orientato al medio/lungo termine, in settori ad alta crescita legati a macro trend definiti”.

Gerardo Braggiotti, Presidente del Consiglio di Amministrazione di SprintItaly, ha commentato: “ringraziamo i nostri investitori per aver saputo apprezzare qualità e potenzialità della target individuata. SICIT è infatti una società leader, unica nel suo genere, che fornisce globalmente i principali player del settore agronomico, agrochimico ed industriale; con un modello di business “green”, centrato sull’economia circolare oltre che con un tasso di crescita, una proiezione internazionale ed una performance economico-finanziaria perfettamente in linea col profilo ideale che avevamo prospettato in sede di IPO”.