L’operazione
Il 20 maggio 2019 si è conclusa la Business Combination di SICIT 2000 S.p.A con SprintItaly S.p.A., SPAC italiana nata dall’incontro delle caratteristiche distintive e complementari dei suoi fondatori, Fineurop S.p.A., Gerardo Braggiotti, Matteo Carlotti e Francesco Pintucci. Lo stesso giorno è divenuta efficace la fusione per incorporazione della prima nella seconda e, contestualmente, sono state avviate le negoziazioni del titolo della nuova società, SICIT Group S.p.A, all’AIM Italia. Il 15 giugno 2020 è avvenuto il translisting sul MTA – Segmento STAR.
L’operazione da 100 milioni di euro è volta ad accelerare il piano di sviluppo strategico in Italia e all’estero di SICIT Group, potenziare gli stabilimenti esistenti di Arzignano (VI) e Chiampo (VI), il laboratorio di R&D e costruire un nuovo impianto di produzione all’estero. La quotazione in Borsa Italiana consente di aumentare la visibilità sui mercati mondiali e di portare a compimento il progetto industriale orientato al medio/lungo termine, in settori ad elevata crescita.
Principali tappe
Efficacia fusione per incorporazione e contestuale quotazione all’AIM Italia di SICIT Group.
Stipula atto di fusione per incorporazione di Sicit 2000 in SprintItaly. La società risultante assumerà la denominazione di SICIT Group.
L’Assemblea straordinaria e ordinaria di SprintItaly approva all’unanimità la business combinaton con Sicit 2000, con il voto favorevole di oltre il 62% del capitale sociale ordinario.
L’Assemblea straordinaria di SICIT 2000 approva il progetto di fusione.
Il CdA di SprintItaly annuncia l’approvazione della Business Combination con SICIT 2000, già deliberata dal CdA di quest’ultima.